TANZANIA & MARE

Il paese é sicuramente consigliato
per festeggiare un avvenimento particolare. Un compleanno importante. Una luna di miele e soprattutto per amanti e per le grandi passioni.

Tanzania é la Republica Unita di Tanganyika e Zanzibar. Dodoma é la capitale politica situata al centro del paese. Dar es Salaam é la capitale economica. Il territorio copre circa 950.000 kmq tra cui piú di 100.000 sono formati da riserve e parchi nazionali. Da una veduta aerea si puó notare un vasto plateau centrale che si inclina verso l’Oceano Indiano. Tre sono i grandi laghi: Victoria a nord, Tanganyika a ovest e Nyasa a sud. A Nord si puó notare la grande spaccatura facente parte della Great Rift Valley che taglia il continente da Djibuti alle Cascate Vittoria costellata da venti grandi vulcani e da centinaia di piccoli coni. Verso il litorale la costa é addolcita da varie isolette alcune vulcaniche altre coralline.
In un paese di oltre 120 gruppi etnici e secoli di migrazioni, la Tanzania si puó considerare un paese relativamente pacifico.
La sua storia risale ai tempi preistorici. Inizia nella Great Rift Valley milioni di anni fá. I suoi antenati sono gli Austrolopitecus Boisei.
Per millenni questo territorio é stato caratterizzato da grandi attraversate da parte di popoli di vari paesi. Coloro che sono rimasti hanno segnato la Tanzania di oggi.
2000 anni fá popolazioni africane provenienti dal Nilo, dal Sud dell’Africa e dalla costa del West Africa sono stati i primi a soffermarsi e costruire villaggi. Portati dal vento anche grandi navigatori dall’Arabia, Persia, India, Cina e Portogallo attraccarono le loro ancore lungo questa meravigliosa costa.
Navigatori Europei sono rientrati in patria raccontando le loro grandi esplorazioni e leggende di questo paese ricco di tesori: dalla sorgente del Nilo alle vette innevate sull’Equatore. E’ sulle sponde del lago Tanganyika che fu pronunciata la famosa frase “Dr. Livingstone, I presume”.
Da sempre coloro che sono passati da questo paese hanno dovuto condividere le loro esperienze e avventure con la vita selvaggia dei grandi animali africani.

La Tanzania, pur avendo tutte le comoditá richieste da una clientela europea, é il piú selvaggio paese in Africa per safari soprattutto se si prende in considerazione la Tanzania del sud. Offre moltissime escursioni sia a piedi, in canoa, in barca, in jeep.

Selous Game Reserve
Questo é decisamente il piú grande parco Africano. E’ attraversato dal fiume Rufiji e dai suoi vari affluenti i quali formano una rete di laghi ideali per safari in barca. Proprio per lo splendore del posto caratterizzato da un’ambiente incontaminato, i safari sono spettacolari e gli animali indisturbati spaziano tra le vaste pianure. A seconda del lodge, i safari vengono svolti lungo il fiume in barca, a piedi, in jeep con ranger. Una possibilitá é arrivare fino alle Stiegler’s Gorge dove vi é l’incontro tra i due principali fiumi Rufiji e Ruaha oppure un’escursione per pescare nel lago Tagalala. Solo pochi lodge hanno una posizione invidiabile. E’ piú interessante trovarsi nel punto in cui il fiume si dirama in un piccolo “swamp” di laghetti ed isolotti pieni di coccodrilli ed ippopotami. Qui si vedono sovente famiglie di elefanti attraversare il fiume da una sponda all’altra risalendo isolette e banchi di sabbia bianca.
Affacciati dal Vostro bungalow é importante trovare il tempo da dedicare al fiume e attendere il passaggio degli animali. L’attesa paziente é sempre ripagata dai grandi branchi di bufali, elefanti e felini. Kalahari consiglia i lodge posizionati verso il centro del fiume perché piú professionali, con piú escursioni ed un servizio migliore. Il lodge piú economico ha piccole pecche qua e lá da scegliersi solo per il costo minore.

Ruaha National Park
Il fiume Ruaha scorre attraverso una foresta di baobabs dove un gran numero di antilopi brucano lungo le sue sponde.
Situato al centro del paese, é il secondo parco nazionale in grandezza. Tra luglio e dicembre gli animali si concentrano lungo le sponde del fiume o lungo le piccole sorgenti. Proprio per il pochissimo passaggio di turisti, la zona é indisturbata e la vita animale africana ha il suo corso regolare. E’ spettacolare rimanere ad ammirare questo ciclo naturale del loro passaggio, la loro sopravvivenza, i loro timori, gli agguati, le corse e le fughe. L’arresa e la festa.
Le sistemazioni sono poche: la piú economica ha severe regole e poca flessibilitá. Vi é un campo posizionato in un punto interessante che richiede una predisposizione ad un campo “basic” e molta disponibilitá e flessibilitá. E’ un peccato rimanere stretti in queste limitazioni quando il posto offre veramente l’incredibile. La sistemazione piú cara é quella consigliata da Kalahari perché gestita da una famiglia molto professionale, giovane, amante della natura e del selvaggio, molto flessibile e con poche regole. Un luogo dove si potrebbe e si dovrebbe rimanere anche una settimana. Le serate sono apparecchiate lungo i fiumi secchi a luce di lanterna accanto al passaggio di elefanti. Molto emozionante. Un ”must” per gli amanti dell’Africa!

Mikumi National Park
E’ situato nella valle di Mkata dominato da colline e montagne. Mikumi é un piccolissimo gioiello. Le strutture sono poche e molto semplici.

The Swahili Coast
Sono 800 i chilolometri di costa lungo l’Oceano Indiano. E tanti sono stati i navigatori provenienti dall’Arabia, dalla Persia e dalla stessa Africa ad arrivare sulle coste della Tanzania. In un miscuglio di tradizioni, la costa e le isole di Pemba, Zanzibar e Mafia hanno mantenuto un ricordo di “mille ed una notte”. A Kilwa e Kaole si puó ancora scovare rovine di una storia di mille anni fá lasciata andare ed abbandonata. Bayamoto é un’antico porto dove era attivo il traffico di schiavi, oro e avorio.

Mafia Island
Piccola isola a sud di Dar es Salaam difronte al delta del fiume Rufiji. E’ considerato un paradiso per immersioni. Isola di mangrovie e varie insenature. Il periodo migliore é da settembre a marzo dove il meglio é tra novembre e gennaio. E’ importante tenere presente che a seconda della stagione delle piogge e del corso del fiume Rufiji, Mafia potrebbe essere penalizzata dalle acque dolci del fiume Rufiji che spesso trasporta terra offuscando il mare attorno all’isola per piú giorni. Non é possibile saperlo con molto anticipo perché non succede in un periodo ben preciso dell’anno.

Pemba Island
A nord di Zanzibar é conosciuta per le piantagioni di chiodi di garofano. E’ separata dal continente da una grossa spaccatura che forma il Canale di Pemba facendo del posto un luogo ideale per la pesca d’altura, per le grandi immersioni. Oltre ad un reef spettacolare, é possibile imbattersi nello squalo bianco e tartarughe giganti. Non ha una stagione sconsigliata, si puó consigliare tutto l’anno con l’apice tra settembre e marzo. Il lodge di gestione inglese non ha un’accoglienza tipica italiana e festosa, ma il fascino del tramonto rosso, delle albe chiare, di bungalow eleganti e riservati, rende il soggiorno piacevole. L’isola é toccata da una forte bassa ed alta marea. Spesso si parte con la barca per l’atollo adiacente dove lo snorkelling parte da riva.

Mnemba Island
Per occasioni speciali, Kalahari consiglia un soggiorno in questa isola e anche se una delle piú care dell’Oceano Indiano, Mnemba é sicuramente una perla. Un atollo di sabbia corallina bianchissima ed un piccolissimo ciuffo di vegetazione verde tra un mare di corallo e pesci coloratissimi. I bungalows che vengono chiamati “Banda”, sono in paglia – ampi, eleganti, freschi, con un letto grande e comodo arricchito da un’elegante e ricamata zanzariera. Oltre ad un set di asciugamani ed accappatoi, ogni banda offre i comodi Kikoi dell’East Africa – o comunemente chiamati anche parei! Nella pensione completa é incluso anche snorkeling e immersioni base. Tutto l’occorrente é giá sull’isola con istruttori professionisti. Un oasi di relax e comoditá dove il periodo di bassa marea non disturba l’ambiente. Questo é un sogno romantico e soave dove tutto é ideato per la comoditá ed il piacere.

Zanzibar Island
Situata a 40 km dal continente é frastagliata da splendide spiagge. La capitale, Stone Town é situata sulla costa occedentale. Era l’antico porto dei grandi commerci dei sultani dell’Oman durante il 19. secolo. La cittá é una medina, l’unica al di sotto dell’Equatore. Porte e balconi intarsiati decorano le case, spesso costruite con pietra corallina. La cittá é lasciata andare ed il decadimento é visibile ad ogni angolo, ma rimane il fascino particolare di un tempo passato. L’interno dell’isola é un continuo giardino coltivato soprattutto a spezie tropicali. Il periodo migliore é tra giugno a marzo con il mese piú caldo a gennaio. Le sistemazioni sono svariate: Kalahari consiglia di non soffermarsi nei grandi villaggi turistici perché completamente fuori dallo spirito dell’isola. Si consiglia passare almeno due notti in tipici hotel in Stone Town da dove si possono poi effettuare escursioni, passeggiate, shopping o spostarsi per la giornata su qualche isoletta adiacente. Sicuramente da non perdere il tour delle spezie al mercato in cittá e la visita alle porte in legno dei vari palazzi! Stone Town é da vivere con la spenzieratezza dei vent’anni, senza tabú, senza timori e con tanta curiositá!!

Kilimanjaro National Park
Kilimanjaro ha tre punti importanti: ad ovest lo Shira Plateau, ad est Mawenzi Peak e tra questi due punti si trova la vetta innevata di Kibo che arriva ai 5,895 metri. Viene anche chiamata la “vetta d’Afica”. Vi sono varie possibilitá di raggiungere la vetta: Marangu route é la piú conosciuta. Machame ad ovest, Umbwe e mweka a sud. Questi sono trekking e non scalate. E’ meglio non scegliere i mesi di aprile e maggio come pure novembre dove potrebbero esserci delle piogge. Scalare il Kilimanjaro non é cosa da poco e si richiede una dichiarazione medica di buona salute.

I Parchi Del Nord
La zona é molto turistica ma non per questo non interessante. Le sistemazioni variano moltissimo e per questo varia anche il prezzo. La catena dei Sopa o Wildlife Lodges sono molto economici, basilari e per grandi numeri di turisti. Piú completi sono i lodge della catena Serena Inn anche se facenti parte della catena economica rimangono abbastanza accettabili da un punto di vista comoditá. E’ ovvio i lodge eleganti ed esclusivi offrono esperienze ed attenzioni particolari e rendono il viaggio molto piú completo. La scelta é sicuramente importante e discutere bene prima della conferma.

Ngorongoro Crater
Il paese dei Maasai, del loro bestiame e della loro fauna, questo territorio é protetto e si trova nella Great Rift Valley. Qui gigantesche fratture e crepe della crosta terrestre, vulcani, montagne, pianure, laghi e foreste formano uno spettacolo incredibile della natura. A 1600 metri di altitudine, la conca del cratere (265 kmq) é punteggiato da varie sorgenti e pozze che dissetano circa 30 000 animali protetti dai pendii del cratere. Il periodo migliore per visitarlo: tutto l’anno, si sconsiglia il mese di aprile-maggio per le piogge. Le sistemazioni possono essere veramente molto economiche o passare a quelle estremamente care e di lusso. Il turismo é affollato e safari molto turistici. Kalahari consiglia una sosta al Ngorongoro solo per un aspetto paesaggistico spettacolare lasciando i veri safari per i parchi Ruaha e Selous. Un’attenzione particolare deve andare ad uno dei lodge piú contrastanti d’Africa dal servizio impeccabile!

Serengeti National Park
Vari tipi di vegetazione: pianure, savana con acacie ad ombrello, colline boscose, montagne fanno da sfondo al gran numero di animali. Qui, circa 1.5 milioni di gnú migrano ogni anno in un circuito di 1 000 km alla ricerca di nuovi pascoli e pozze. Il periodo migliore va da dicembre a maggio per la parte sud, mentre da giugno a ottobre é meglio la zona del Western Corridor e nel nord.
Molto turistica é la zona dei grandi graniti, Grumeti River, le pitture dei Maasai a Moru Kopjes.
Kalahari avvisa: Anche in questo parco vale ció che abbiamo menzionato per le sistemazioni al Ngorongoro. Questa zona é molto turistica. E’ uno spettacolo nel momento delle migrazioni, ma sono migliaia i turisti ed i pulmini zebrati. Sconsigliata é la zona di Seronera

Manyara Park
Il parco si trova tra la Great Rift Valley ed il Lago Manyara. La grandiositá del numero di animali attorno al lago é immensa ed é questo che caratterizza il parco.

Tarangire National Park
Ad est del Lago Manyara, il fiume Tarangire attraversa il parco di 2 600 kmq. La zona é caratterizzata dalle grandi acacie ad ombrello e immensi baobabs. Un’alternativa al Manyara tra

Mahale Mountains National Park
Questo parco é habitat di migliaia di chimpanzees, babbuini e colubus. Si trovano elefanti, leopardi e bufali. I safari sono svolti esclusivamente a piedi lungo i pendii delle montagne che si affacciano al Lago Tanganyika. Il periodo migliore da maggio a ottobre. Soggiorno molto caro ma particolare. Suggerito solo per persone in ottima forma fisica.

Kalahari consiglia: il meglio dei safari sono al Ruaha National Park e al Selous Game Reserve. Per gli appassionati d’Africa almeno 4 le notti da dedicare al Ruaha. Per coloro che possono permetterselo si suggerisce 4 notti anche al Selous in due lodge differenti. Per le isole prendere in visione Pemba e Mnemba, straordinarie ed esclusive. Per coloro che hanno piú giorni aggiungere il nord del paese con i parchi ben conosciuti senza dover perforza spendere troppi soldi nella scelta delle sistemazioni.

 

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